“Le baryton Mikhail Timoshenko, très expressif et semblant soucieux de restituer le texte de la manière la plus limpide possible, dispose d’un timbre propre à associer chaleur et profondeur, et son médium plutôt consistant rend justice à son personnage, militaire initiant Owen et Lechmere à la tactique de combat...”
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“Pur se in posizione defilata, su uno spicchio laterale della cavea dell’anfiteatro, Higgins gestisce con grande disinvoltura e facilità gli equilibri sonori con i cantanti, dei quali mette in luce un pregevole lavoro di scavo sulla parola, lo stretto rapporto tra una prosodia sempre intelligibile e limpida e le atmosfere rarefatte e sospese, in cui è immerso il dramma. E la medesima partecipazione è dato riscontrare nel manipolo di giovani artisti, che hanno strenuamente difeso ruoli in cui si ritrovano perfettamente calati. Sin dalla prima scena, infatti, è possibile apprezzare la grana pastosa, il manto vellutato e rassicurante di Mikhail Timošenko, nei panni dell’istruttore dell’Accademia militare, Spencer Coyle”
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